LE CLASSI DI LAUREA

Classe di laurea triennale in Scienze e tecnologie chimiche

Caratteristiche, percorso formativo e sbocchi professionali: tutto quello che c’è da sapere sui laureati e i corsi di laurea di primo livello in Scienze e tecnologie chimiche.
Codice della classe:
L-27, 21
78,1%
si iscriverebbe di nuovo allo stesso corso e allo stesso ateneo
Anagrafica
53,4%
Uomini
46,6%
Donne
anni23,8
Età alla laurea (media)
Performance di studio
50,7%
consegue la laurea "in corso"
101,3/110
voto di laurea (media)
Condizioni di studio
21,6%
fruisce di una borsa di studio
72,8%
frequenta regolarmente le lezioni
Esperienze formative universitarie
59,5%
tirocinio curriculare
2,0%
ha svolto un periodo di studio all'estero riconosciuto dal corso
Dal primo al secondo livello
86,2%
si è iscritto a un corso di laurea di secondo livello
Condizione occupazionale a 1 anno
73,6%
tasso di occupazione
1.427
retribuzione mensile netta (media)
Professioni a 5 anni
84,1%
svolge una professione in cui è richiesta una laurea

Che lavoro fa chi si laurea in Scienze e tecnologie chimiche: le professioni più diffuse

Elaborazioni realizzate sui laureati degli anni solari 2023 (caratteristiche, valutazioni ed esperienze maturate durante gli studi), 2022 e 2018 (condizione occupazionale), 2017, 2016 e 2015 (professione svolta). Sono inclusi i laureati dei precedenti corsi D.M. n. 509/1999. Tra parentesi, di fianco al nome della classe di laurea, è indicato il corrispondente codice identificativo ministeriale (cfr. D.M. n. 270/2004 e D.M. n. 509/1999). Sono visualizzate le sole professioni con almeno 5 occupati (nel caso di classi di laurea di primo livello) o 10 occupati (nel caso di classi di laurea di secondo livello).

Le elaborazioni sulla condizione occupazionale dei laureati di primo livello sono realizzate solo su quanti non si sono iscritti a un altro corso di laurea. Prestare attenzione nel caso in cui siano pochi i laureati che non si sono iscritti a un altro corso di laurea.

Approfondimenti sulle indagini realizzate da AlmaLaurea.

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Si raccomanda la massima cautela nell'interpretazione dei risultati in caso di ridotta numerosità.