Master di primo livello

Master in Archeologia a scuola: strategie e nuove pratiche per l’insegnamento dell’archeologia nella scuola dell’infanzia e primaria

Anno Accademico 2023/2024

Dipartimento di Studi Umanistici

Università degli Studi di Trieste

Livello EQF: 7

Settore: educazione e formazione

Sede del corso
trieste (TS), italia

Durata del corso
dic 2023 - ott 2024

Modalità di frequenza
Modalità "weekend"

Didattica
Misto presenza/online

Lingue in cui è tenuto il corso
Italiano

CFU rilasciati
60

Scadenza (Scaduto)
10 ottobre 2023

Costo totale
2046

Contenuti

Il Master “Archeologia a scuola: strategie e nuove pratiche per l’insegnamento dell’archeologia nella scuola dell’infanzia e primaria” ha l’obiettivo di fornire gli strumenti per la didattica dell’archeologia e dei suoi valori educativi nei primi gradi di istruzione.
Esso condivide gli obiettivi della public archaeology e si pone nell’ambito dell’heritage education, così come definita nella Raccomandazione N. R (98)5 del Consiglio d’Europa relativa alla pedagogia del patrimonio culturale del 17 marzo del 1998.
L’importanza del patrimonio archeologico per il nostro territorio è tale che l’archeologia dovrebbe acquisire nuova centralità nell’ambito delle attività educative, ponendosi come strumento nuovo per lo sviluppo di competenze e abilità trasversali a diverse discipline, per la promozione del pensiero critico, per il rafforzamento del senso di appartenenza ad un gruppo e, nel contempo, del rispetto della diversità culturale.
Nell’immaginario collettivo l’archeologia è spesso legata a stereotipi, come ad esempio quello che vede l’archeologo lontano dai problemi della società odierna, unico cultore e interprete dell’antico, ovvero impegnato esclusivamente nello scavo o a caccia di dinosauri. Il corso mira, innanzitutto a sfatare questi miti, riaffermando la reale dimensione della disciplina e dei suoi obiettivi, nonché il significato e il valore che essa ha per la società, in considerazione del patrimonio archeologico come medium per la costruzione dell’identità individuale e collettiva e del senso di appartenenza comuni-taria e come fattore di sviluppo dell’inclusione e dell’intercultura.
La promozione dell’insegnamento dell’archeologia a scuola emerge, con chiarezza, dalle sue stesse peculiarità. Per sua natura interdisciplinare, poiché si avvale dell’apporto di discipline affini (come le scienze storiche) o contigue (come la geografia, la geologia, le scienze dell’ambiente), l’archeologia si dimostra utile per affrontare temi diversificati a scuola.
La ricerca archeologica si caratterizza, inoltre, per il ricorso a una molteplicità di fonti - non solo i “grandi monumenti” ma ogni tipo di traccia lasciata dalle società del passato – per “scrivere la storia” a qualunque livello questa si presenti. Questa caratteristica contribuisce, da un lato, a sviluppare il pensiero critico e la logica, dall’altro contribuisce a infondere valori quali il rispetto e la comprensione della diversità culturale.
L'insegnamento dell’archeologia, infine, consente di formare gli allievi nel rispetto del patrimonio culturale, del quale imparano a riconoscere l’importanza come un prodotto della storia e elemento costitutivo della nostra identità.
La struttura del master prevede una sezione dedicata all’approfondimento degli aspetti teorici e metodologici della ricerca archeologica nonché del patrimonio archeologico regionale. A questa segue una, specifica, sulla didattica dell’archeologia, fondata su metodologie attive e partecipative. Una terza sezione, infine, sarà dedicata alla presentazione di “buone pratiche” e progetti di didattica archeologica, diretti a bambini della scuola dell’infanzia e primaria, volti a comunicare non solo i risultati della ricerca ma anche la complessità del lavoro archeologico e il valore identitario del patrimonio.
Il Master costituisce una occasione di formazione destinata ad educatori, docenti della scuola pri-maria, operatori museali, laureati e a quanti si trovino ad operare, a vario titolo, in ambito culturale e a stretto contatto con i fruitori, ai primi gradi di istruzione (scuole dell’infanzia, scuola primaria) di beni archeologici.
L’obiettivo è l’aggiornamento o la formazione professionale nell’ambito dell’educazione al patrimonio, nella fattispecie archeologico.
L’approfondimento teorico, legato al tirocinio sul campo (ad esempio in realtà museali territoriali convenzionate o presso enti, regionali e non solo, che lavorano nel settore della divulgazione ar-cheologica), permetterà di formare personale qualificato a operare, con responsabilità didattiche ed educative, in strutture pubbliche e private preposte alla conservazione e valorizzazione del patrimo-nio archeologico.
D’altra parte, anche quanti lavorano nel mondo della scuola dell’infanzia e primaria avranno la pos-sibilità di ampliare il loro profilo professionale acquisendo abilità specifiche non solo per progettare in autonomia percorsi educativi di contenuto archeologico, ma anche di farsi interlocutori competenti con i professionisti del settore museale.

Pagina del corso sul sito dell'ateneo

Didattica

Sede del corso

trieste (TS), italia

Durata del corso

dic 2023 - ott 2024

CFU rilasciati

Numero di ore

1500 ( 212 ore di lezione, 150 ore di stage)

Modalità di frequenza

Modalità "weekend"

Frequenza obbligatoria (almeno il 70%)

Le lezioni si terranno a cadenza settimanale nelle giornate di venerdì (15.00-19.00) e sabato (9.00-13.00)

Didattica

Misto presenza/online

Lingue in cui è tenuto il corso

Italiano

Requisiti di accesso

Titolo di studio

Laurea triennale, Laurea magistrale, specialistica o corso pre riforma

Settore di Laurea

educazione e formazione, letterario-umanistico

Classi di laurea

L-10, 5 - Lettere, L-19, 18 - Scienze dell'educazione e della formazione, LM-50, 56/S - Programmazione e gestione dei servizi educativi, LM-85, 87/S - Scienze pedagogiche, LMR/02 - Conservazione e restauro dei beni culturali (ciclo unico), LM-85bis - Scienze della formazione primaria

Ammissione

Scadenza

10 ottobre 2023

Posti disponibili

Ammissione

Prevista prova di ammissione

Colloquio motivazionale e selezione dei titoli. La Commissione avrà a disposizione 100 punti che saranno così ripartiti: − fino a 40 punti per il voto di Laurea; − fino a 30 punti per la tesi svolta in discipline attinenti alle materie del Master; − fino a 30 punti per eventuali pubblicazioni o esperienze lavorative attinenti alle materie del Master

Costo totale

2046 €

Statistiche AlmaLaurea

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Dati sul corso di studi

Note

Numero minimo di partecipanti (sotto il quale non verrà attivato il corso): 10
Non è previstsa la presenza di uditori

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