Dottorato di Ricerca

INGEGNERIA E SCIENZE APPLICATE

Anno Accademico 2023/2024

SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE DOTTORALE

Università degli Studi di Bergamo

Livello EQF: 8

39° ciclo

Settore: ingegneria industriale e dell'informazione architettura e ingegneria civile

Sede del corso
dalmine (BG), italia

Modalità di frequenza
Tempo pieno

Didattica
In presenza

Lingue in cui è tenuto il corso
Italiano, Inglese

Costo totale
non specificato

Contenuti

Il Dottorato ha l'obiettivo di formare figure di alto livello nei settori di punta della ricerca tecnologica che afferiscono all'Ingegneria.
I dottorandi hanno la possibilità di lavorare con i docenti del dottorato su temi di ricerca avanzata in laboratori sperimentali equipaggiati con strumentazione all'avanguardia. Il dottorato si articola in quattro curricula che si identificano con le principali aree di ricerca.

- Tecnologie per l'energia e l'ambiente
Le tematiche di ricerca in questo percorso riguardano le tecnologie avanzate per la produzione di energia e le macchine utilizzate, l'uso razionale dell'energia, le energie rinnovabili, le applicazioni della termo-fluidodinamica, lo scambio termico e dei sistemi multifase nei mezzi porosi alla microscala, l'interazione dei processi produttivi con l'ambiente, le tecnologie di controllo e abbattimento delle emissioni. Questi temi vengono arricchiti con il contributo della attività di ricerca sviluppate nei settori della fisica sperimentale e della bioingegneria. L'attività formativa è completata con corsi a livello avanzato su metodologie matematiche e numeriche per la modellistica e la progettazione, fenomeni e processi termo-fluidodinamici, combustione, strumentazione per la ricerca.

- Tecnologie per la conservazione, la protezione, il recupero e la sostenibilità ambientale
Il curriculum offre un percorso formativo relativo alle tematiche della conservazione, protezione e recupero di materiali e strutture e a quelle della sostenibilità ambientale, urbana ed edilizia. Gli ambiti di ricerca includono tematiche relative allo studio dei materiali, sia strutturali che funzionali, alla protezione dalla corrosione e all'analisi dei fenomeni e dei processi chimici.

- Tecnologie per l'ingegneria dell'informazione e la meccatronica
Il curriculum offre un percorso di formazione alla ricerca che nell'area dell'ingegneria dell'informazione riguarda il progetto di sistemi microelettronici e sensori innovativi, la sicurezza informatica, i metodi formali, la robotica, il progetto di sistemi di controllo, la teoria dei sistemi. Il curriculum include i temi della meccatronica e del progetto di sistemi meccanici innovativi, contando anche sui laboratori dedicati presso il KilometroRosso a Stezzano (BG).

- Matematica e statistica applicata
Il curriculum riguarda la risoluzione, mediante le tecniche proprie della matematica e della statistica, dei numerosi problemi che nascono nelle scienze applicate e nell'ingegneria. In questo percorso gli aspetti metodologici e gli aspetti applicativi si complementano a vicenda consentendo di formare persone in grado di descrivere un problema mediante opportuni modelli matematici e statistici, analizzare dati complessi (object oriented statistics) distribuiti nel tempo e nello spazio, anche di grandi dimensioni, ottimizzare sistemi e reti complesse.

Pagina del corso sul sito dell'ateneo

Didattica

Sede del corso

dalmine (BG), italia

Modalità di frequenza

Tempo pieno

Frequenza obbligatoria

Didattica

In presenza

Lingue in cui è tenuto il corso

Italiano, Inglese

Requisiti di accesso

Titolo di studio

Laurea magistrale, specialistica o corso pre riforma

Settore di Laurea

informatica e tecnologie ict, architettura e ingegneria civile, ingegneria industriale e dell'informazione, scientifico

Conoscenze Linguistiche

Inglese

Classi di laurea

LM-3, 3/S - Architettura del paesaggio, LM-4, LM-4 C.U., 4/S - Architettura e ingegneria edile-architettura, LM-8, 8/S - Biotecnologie industriali, LM-17, 20/S - Fisica, LM-18, 23/S - Informatica, LM-20, 25/S - Ingegneria aerospaziale e astronautica, LM-21, 26/S - Ingegneria biomedica, LM-22, 27/S - Ingegneria chimica, LM-23, 28/S - Ingegneria civile, LM-25, 29/S - Ingegneria dell'automazione, LM-27, 30/S - Ingegneria delle telecomunicazioni, LM-28, 31/S - Ingegneria elettrica, LM-29, 32/S - Ingegneria elettronica, LM-30, 33/S - Ingegneria energetica e nucleare, LM-31, 34/S - Ingegneria gestionale, LM-32, 35/S - Ingegneria informatica, LM-33, 36/S - Ingegneria meccanica, LM-34, 37/S - Ingegneria navale, LM-35, 38/S - Ingegneria per l'ambiente e il territorio, LM-40, 45/S - Matematica, LM-44, 50/S - Modellistica matematico-fisica per l'ingegneria, LM-48, 54/S - Pianificazione territoriale urbanistica e ambientale, LM-53, LM-53ante21, 61/S - Ingegneria dei materiali, LM-54, 62/S - Scienze chimiche, LM-71, 81/S - Scienze e tecnologie della chimica industriale, LM-75, 82/S - Scienze e tecnologie per l'ambiente e il territorio, LM-91, 100/S - Tecniche e metodi per la societa dell'informazione, LM-82, 48/S, 90/S, 92/S - Scienze statistiche, LM-24 - Ingegneria dei sistemi edilizi, LM-26 - Ingegneria della sicurezza, LM-66 - Sicurezza informatica

Ammissione

Prevista prova di ammissione

Valutazione dei titoli e colloquio

Costo totale

non specificato

Borse di studio

Previste

Sbocchi professionali

La formazione di terzo livello nell'area dell'Ingegneria e delle Scienze Applicate trova applicazione in molteplici contesti. L’esperienza del dottorato di ricerca rappresenta un requisito irrinunciabile per chi vuole intraprendere una carriera accademica sia in uno scenario nazionale sia internazionale. Questa situazione rappresenta però un'opzione per un numero confinato di ricercatori. Più significativa, per il contesto ingegneristico e delle scienze applicate, è la possibilità di inquadramento all’interno di centri e strutture all'avanguardia nello sviluppo di tecnologie, che potranno beneficiare di ricercatori che abbiano acquisito un'approfondita conoscenza dei modi in cui la tecnologia evolve, la padronanza degli strumenti scientifici e tecnici e delle metodologie di studio e lavoro a servizio del progresso tecnologico, nonché rigore metodologico, indipendenza, capacità critica e approccio curiosity-driven nell’affrontare le sfide poste dal mercato.
I dottori di ricerca ISA possono trovare occupazione presso centri di ricerca pubblici e privati e presso aziende, nell’industria, in studi professionali, come pure intraprendere attività imprenditoriali sia in Italia che all’estero, anche avvalendosi del network costruito durante il periodo di dottorato, con la partecipazione a gruppi di lavoro e a conferenze nazionali e internazionali, sia beneficiando delle collaborazioni già in essere nell’Università. A riguardo, il dottorato ISA vanta collaborazioni di ricerca stabili, ad esempio: con il Center for Secure Information Systems (CSIS) della George Mason University (VA), USA, sui temi della sicurezza informatica e la protezione dei dati; con l’Universitá Bar-Ilan, per lo studio di applicazioni di nuovi materiali destinati allo sviluppo di sensori indossabili, con particolare attenzione alla caratterizzazione chimico-fisica; con l’ETH Zurigo sulle tematiche di Structural Health Monitoring (SHM), specificamente focalizzate nell'ambito dell'Ingegneria Civile, e con riferimento alla gestione sostenibile di infrastrutture viarie, quali i ponti, ricorrendo a signal processing, data fusion, identificazione strutturale, replicazione digitale, model updating; con la European XFEL, Germania per lo sviluppo di strumentazione elettronica per sistemi di rivelazione di raggi X, con l'Università di Stoccarda per studi e progetti sulla termodinamica multifase e i fenomeni alla microscala nei mezzi porosi.
I settori occupazionali più rilevanti per i dottori di ricerca ISA riguardano l’energia e l’ambiente, le costruzioni, la microelettronica, la meccatronica, l’informazione e il data-science, etc. Le competenze acquisite sono però spendibili anche in altri settori industriali coinvolti nei processi di transizione ecologica e digitale.
Si ritiene che le persone formate nell’ambito di questo dottorato, inserite nel mondo del lavoro, possano svolgere un ruolo di catalizzatore per una crescita significativa del livello di competenze nel tessuto industriale/aziendale/professionale territoriale, nonché possono farsi promotori del trasferimento tecnologico mediante la fondazione di spin-off universitari/accademici o start-up innovative e green, stimolando la crescita di un ecosistema di innovazione, con focus particolare sulle tecnologie abilitanti fondamentali (quali la microelettronica; le biotecnologie; i materiali avanzati; la manifattura avanzata, etc.) e sui settori della transizione verde (come: rinnovabili, efficienza energetica e risparmio energetico, resilienza e sicurezza strutturale, economia circolare, etc.).

Statistiche AlmaLaurea

Verifica se sono disponibili dati puntuali su questo percorso di studio.
Potrai comunque consultare dati relativi a percorsi di studio affini o all'ambito disciplinare cui il corso afferisce.

Dati sul corso di studi

Altre edizioni dello stesso corso

Edizione dell'anno accademico 2022/2023Edizione dell'anno accademico 2021/2022Edizione dell'anno accademico 2020/2021

Chiudi