Dottorato di Ricerca

SCIENZE BIOCHIMICHE E BIOTECNOLOGICHE

Anno Accademico 2025/2026

Dipartimento di Medicina di Precisione

Università degli Studi della Campania "Luigi Vanvitelli"

Livello EQF: 8

41° ciclo

Settore: medico-sanitario e farmaceutico

Sede del corso
napoli (NA), italia

Didattica
Misto presenza/online

Lingue in cui è tenuto il corso
Italiano, Inglese

CFU rilasciati
180

Costo totale
non specificato

Durata del corso
dic 2025 - nov 2028

Borse di studio
12

Scadenza (Scaduto)
16 luglio 2025

Contenuti

Obiettivo del corso di Dottorato in “Scienze Biochimiche e Biotecnologiche” è la formazione di un ricercatore di elevata qualificazione scientifica e con un’ottima preparazione in discipline di base e nella sua translazione in campo biomedico e biotecnologico e che sia in grado di identificare/affrontare le tematiche di punta in questi campi e di svolgere autonomamente una ricerca nei settori della biochimica e delle biotecnologie. Il corso di Dottorato è caratterizzato da un’impostazione decisamente e fortemente interdisciplinare, pertanto il dottorando dovrà acquisire le metodologie tradizionali e innovative della biochimica e delle biotecnologie, le tecniche bioinformatiche e biocomputazionali e conoscere gli approcci sperimentali integrati della biologia, fisiologia, microbiologia e patologia.Il dottorato ambisce a formare professionalità in grado di affrontare le più moderne sfide nel campo della medicina molecolare con particolare attenzione alle malattie cronico-degenerative e al cancro.Sarà data attenzione alle moderne tecniche omiche (proteomica e genomica) e alla interpretazione dei dati omici attraverso l'impiego di strumenti bio-informatici (linguaggio R ed altri) allo scopo di individuare nuovi bersagli terapeutici e di definire i meccanismi patogenetici. In questo ambito la conoscenza dei meccanismi biochimici e molecolari alla base delle malattie sarà utile allo sviluppo di dispositivi diagnostici e nuovi strumenti terapeutici. Dovrà essere inoltre in grado di utilizzare le più moderne tecniche e strumentazioni e sviluppare capacità analitiche e di elaborazione critica dei dati sperimentali. In particolare saranno fornite nozioni di base ed avanzate per l'esecuzione di tecnologie di next generation sequencing e di spettrometria di massa (MALDI-TOF).Inoltre i dottorandi acquisiranno conoscenze avanzate sulle metodologie di cell sorting allo scopo di selezionare sottotipi cellulari e metodologie per la loro susseguente tipizzazione. Quest'ultima verrà effettuata anche con metodiche di single cell-RNA sequencing. Infine, il dottorando dovrà essere in grado di pubblicizzare i risultati scientifici ottenuti preparando articoli per riviste internazionali peer reviewed ad alto impact factor, comunicazioni a Congressi Nazionali ed Internazionali, principalmente internazionali, e avere la capacità di trasferire in ambito industriale i risultati ed il known-out acquisito. Si intende quindi formare profili professionali interdisciplinari capaci di raccordare le professionalità di campi diversi. E' inoltre favorito il conseguimento del Doctor Europeus o Internazionale dato il respiro internazionale del dottorato.Tale titolo verrà acquisito attraverso la frequenza di almeno 6 mesi presso laboratori stranieri dove il dottorando avrà la possibilità di acquisire know-how su nuove tecnologie di laboratorio e conoscenze su nuovi aspetti di sviluppo della ricerca scientifica nonchè accrescendo le proprie capacità di interazione in gruppi di ricerca.Importante in questo ambito è l'acquisizione della capacità di relazionarsi attraverso l'uso di lingue straniere (inglese, francese e spagnolo) e di ambientarsi in contesti internazionali. Queste competenze verranno incoraggiate durante il corso di dottorato attraverso lezioni frontali di inglese scientifico e l'uso della lingua inglese in lezioni frontali, seminari e journal club nonchè la stesura di abstract e presentazioni durante i periodici PhD Day e all'esame finale di tesi di dottorato che saranno tutte in lingua inglese.
I dottorandi, sulla base dei curricula formativi scelti, impiegando le più avanzate metodologie, studieranno i processi biologici e biochimici in batteri, modelli cellulari ed animali, a livello molecolare, cellulare o integrato e in condizioni normali e/o patologiche.

Pagina del corso sul sito dell'ateneo

Didattica

Sede del corso

napoli (NA), italia

Durata del corso

dic 2025 - nov 2028

CFU rilasciati

180

Numero di ore

4500

Didattica

Misto presenza/online

Lingue in cui è tenuto il corso

Italiano, Inglese

Requisiti di accesso

Titolo di studio

Laurea magistrale, specialistica o corso pre riforma

Settore di Laurea

educazione e formazione, informatica e tecnologie ict, architettura e ingegneria civile, ingegneria industriale e dell'informazione, agrario-forestale e veterinario, medico-sanitario e farmaceutico, scienze motorie e sportive, arte e design, letterario-umanistico, linguistico, politico-sociale e comunicazione, psicologico, economico, giuridico, scientifico

Conoscenze Linguistiche

Inglese

Ammissione

Scadenza

16 luglio 2025

Posti disponibili

Ammissione

Prevista prova di ammissione

Le Commissioni di ammissione, per la valutazione dei candidati, dispongono di punti 100 suddivisi come di seguito indicati: Titoli: max 40 punti (compreso il progetto di ricerca max 12 punti attribuibili) Colloquio: max 60 punti Il punteggio minimo per accedere al colloquio (sia per il concorso riservato che per quello ordinario) è almeno pari a 12 punti. Il punteggio minimo per superare il colloquio, per il solo concorso ordinario, è almeno pari a 42 punti.

Costo totale

non specificato

Borse di studio

Sbocchi professionali

Il rapido ed intenso sviluppo della Biochimica, delle Biotecnologiche e delle discipline che ad esse si richiamano rende sempre più pressante la formazione di figure professionali in grado di recepire i risultati della ricerca scientifica e di trasferire gli stessi nella realtà produttiva. La formazione di quadri altamente specializzati risponde non solo alle naturali esigenze di ricerca universitaria, ma soprattutto alle richieste di un bacino di utenza più ampio e oggi in netta espansione, quali ad esempio le figure professionali di Responsabili di Ricerca nell’ambito delle industrie farmaceutiche e Sviluppo di piccole e medie Imprese. In questo ambito viene incoraggiata la creazione di spin-off e start-up derivate dal deposito di brevetti nazionali ed internazionali e dedicate allo sviluppo industriale degli stessi. A tale scopo nell’ambito del dottorato è istituito un patent board che affianca ed aiuta i dottorandi in questa specifica mission. Viene inoltre incoraggiata l’interazione con il mondo industriale attraverso l’istituzione di percorsi di dottorati industriali durante i quali i dottorandi svolgono un periodo presso aziende nelle quali acquisiscono conoscenze sulla ricerca prettamente industriale.
Il Dottore di ricerca in "Scienze Biochimiche e Biotecnologiche" potrà trovare un'idonea collocazione professionale in diversi settori produttivi e servizi presenti sul territorio nazionale. In particolare, sono interessate a tale figura professionale strutture o industrie ad alto contenuto tecnologico fondate sulla ricerca biochimica e biotecnologica, Dipartimenti biologici universitari, istituti di ricerca di rilevanza nazionale ed internazionale, industrie biotecnologiche, biomediche, farmaceutiche, agro-alimentari, strutture di sanità pubblica, industrie che lavorano nel campo della conservazione e del recupero ambientale. Si segnala la possibilità di accedere, con qualificazione professionale più elevata, alla libera professione. Il dottorato fornisce questo tipo di formazione mediante l’inserimento dei dottorandi in progetti di ricerca altamente competitivi e mediante interazione diretta con industrie biotecnologiche.E' da segnalare anche la presenza di un Advisory Board del dottorato con scienziati di chiara fama proveniente da Istituzioni italiane ed estere che assicurano una crescita del dottorando che deve essere competitivo a livello internazionali. Si segnala anche la presenza nel board di figure di alto spicco provenienti dal mondo industriale. Inoltre i numerosi contatti dei componenti del collegio dei docenti e dei membri dell'Advisory Board assicurano la possibilità da parte del dottorando di acquisire esperienze professionali all'estero che possono essere traslate nei laboratori di appartenenza.
Gli esiti occupazionali dei Dottori di Ricerca che hanno conseguito il titolo negli ultimi tre anni hanno evidenziato come molti di essi abbiano trovato una posizione lavorativa sia presso strutture pubbliche che private.
Dei 62 Dottori di Ricerca che hanno acquisito il titolo nei cicli XXXIII, XXXIV e XXXV, circa il 50% dei PhD è pienamente inserito nel mondo della ricerca con ruoli diversi (borsisti di ricerca, post-doc, assegnisti, alcuni di essi sono già RTDA, RTDB o RTT) presso Università o enti di ricerca italiani e stranieri o con posizioni equivalenti nell'ambito della ricerca presso strutture private. Del restante 50% un buon 40% è comunque attualmente occupato in ambiti del settore in cui era spendibile il titolo di Dottore di Ricerca o come liberi professionisti. Nei cicli precedenti il 100% dei Dottori di Ricerca hanno trovato occupazione in settori coerenti.

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Dati sul corso di studi

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