Laurea Triennale

Filosofia e Storia

Anno Accademico 2021/2022

Dipartimento di Studi Umanistici

Università della Calabria

Livello EQF: 6

Classe: L 5 - filosofia

Classe: L 42 - storia

Settore: letterario-umanistico

Sede del corso
rende (CS), italia

Data inizio del corso
A partire da set 2021

Lingue in cui è tenuto il corso
Italiano

CFU rilasciati
180

Costo totale
non specificato

Contenuti

Il corso di laurea interclasse in Filosofia (L-5) e Storia (L-42) mira a fornire una solida formazione di base nelle scienze umane, in particolare nelle scienze filosofiche e storiche, aperta, sistematicamente e criticamente, a tutti gli ambiti della cultura umanistica.

La durata del corso è di tre anni e, per conseguire la laurea, gli studenti e le studentesse devono avere acquisito 180 crediti formativi con un impegno medio di 60 crediti all?anno.
Il corso di laurea è articolato in due parti. La prima parte, corrispondente ai primi due anni, comprende insegnamenti di natura formativa fondamentale e istituzionale, comuni alle due classi di laurea e a tutti i curricula. La seconda parte, corrispondente al terzo anno, comporta una specializzazione degli studi riconducibile ai differenti domini culturali e scientifici della classe di laurea scelta. All?inizio del terzo anno, quando cioè la scelta della classe di laurea diventa definitiva, ogni studente e ogni studentessa può specializzarsi nella direzione più consona ai propri interessi. Il CdS è articolato in due curricula, declinati rispetto ai saperi specifici delle due classi di laurea. Il curriculum "Storia della filosofia e Storia antica" offre, per la L-5, un maggiore spazio a una prospettiva storica sul pensiero filosofico, mentre per la L-42, un approfondimento sugli studi dell'antichità. Il curriculum "Filosofia e Storia medievale, moderna e contemporanea", per la L-5, si orienta maggiormente su questioni filosofiche teoretiche, antropologiche e linguistiche; nella L-42, esso si rivolge ai principali processi e fenomeni dell'età medievale, moderna e contemporanea. In questo modo, pur nel rispetto della dorsale dei crediti formativi comuni e del progetto culturale ad essa sotteso, i due curricula garantiscono le peculiarità e le diversità delle due classi di laurea.

Entrambi i curricula assicurano il possesso degli strumenti fondamentali per un proficuo inserimento nel mondo del lavoro, in particolare nel ruolo di archivisti e bibliotecari, curatori e conservatori di musei, segretari amministrativi e tecnici degli affari generali, assistenti di archivio e di biblioteca, guide turistiche e tecnici dei musei.

Sito del CdS

Pdf inserito: visualizza
Descrizione Pdf: Brochure informatica A.A. 2021/2022

Pagina del corso sul sito dell'ateneo

Didattica

Sede del corso

rende (CS), italia

Data inizio del corso

A partire da set 2021

CFU rilasciati

180

Lingue in cui è tenuto il corso

Italiano

Requisiti di accesso

Altri requisiti

Secondo quanto previsto dal Regolamento didattico d'Ateneo (http://www.unical.it/portale/portalmedia/2013-10/Regolamento%20Didattico%20di%20Ateneo.pdf) e dal Regolamento didattico del corso di laurea (http://www.unical.it/portale/portalmedia/2009-11/Regolamento%20Filosofia%20e%20Storia.pdf), possono essere ammessi al corso di laurea interclasse in Filosofia e Storia:

1. i diplomati degli istituti di istruzione secondaria superiore;
2. quanti siano in possesso di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo dal Dipartimento di Studi Umanistici su proposta del Consiglio di corso di laurea e ratificato dal Senato Accademico.

Lo studente deve, inoltre, dimostrare di possedere:
- un'adeguata preparazione di base negli ambiti storico, letterario, linguistico e filosofico;
- una buona capacità di apprendimento;
- una buona capacità di espressione e di comprensione di un testo;
- una conoscenza, almeno a livello elementare, di una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano;
- l'attitudine ad un approccio metodologico e critico.
Tutto ciò è verificato all'inizio dell'anno accademico attraverso una prova obbligatoria, ma non selettiva, con modalità precisate nel bando di ammissione.
Di norma, la prova di verifica delle conoscenze iniziale consiste in un test a scelta multipla a risposta chiusa sulle seguenti aree disciplinari:
- 30 domande volte a verificare le competenze linguistiche (area comune a tutti i Corsi di Laurea);
- 20 domande volte a verificare le competenze specifiche del corso di studio (10 di area filosofica e 10 di area storica).
Per ogni risposta corretta è attribuito 1 punto, nessuna penalità è attribuita né alle risposte sbagliate, né a quelle non date. Per superare il test, lo studente deve rispondere in maniera corretta ad almeno il 50% delle domande in ognuna delle due aree disciplinari. In caso contrario, attraverso apposita delibera, il Consiglio di Corso di Laurea stabilisce annualmente quali sono gli specifici obblighi formativi e le relative modalità di verifica del loro soddisfacimento che ogni studente deve soddisfare durante il I anno di corso.
In caso di necessità il corso di laurea può organizzare specifiche attività di recupero e le relative modalità di verifica.

Ammissione

Posti disponibili

900

Costo totale

non specificato

Sbocchi professionali

Segretari amministrativi e tecnici degli affari generali - (3.3.1.1.1)
funzione in un contesto di lavoro: Fra le varie funzioni esercitate da questa figura professionale vi sono: la gestione e/o la coordinazione delle risorse umane, il coordinamento delle attività amministrative sia all'interno che all'esterno, la redazione di testi (verbali, bandi); la gestione dei rapporti con il pubblico, con le istituzioni e con i diversi uffici; la cura dei rapporti con il personale e la sua formazione.
competenze associate alla funzione: Questa figura professionale possiede una conoscenza dei principi e dei metodi per la progettazione formativa e curricolare, per l'insegnamento e l'addestramento collettivo ed individuale, per la misurazione degli effetti della formazione, nonché una conoscenza della produzione dei mezzi di comunicazione, delle tecniche e dei metodi per diffondere informazioni, dei mezzi alternativi per informare e intrattenere in modo scritto, orale e visivo. Inoltre, sa usare la logica e il ragionamento per individuare i punti di forza e di debolezza di soluzioni, conclusioni o approcci alternativi ai problemi e valutare costi e benefici di possibili azioni per valutare la più opportuna di esse.
sbocchi professionali: Segretario amministrativo e/o responsabile di servizi generali e di segreteria presso aziende o istituzioni pubbliche e private.
Archivisti - (2.5.4.5.1)
funzione in un contesto di lavoro: L'archivista svolge prevalentemente attività di ricerca scientifica (in particolare nella individuazione della natura, della provenienza e dell'autenticità di un documento singolo o di una raccolta di documenti) e di ordinamento e custodia dei fondi archivistici, di cui cura l'inventariazione e la fruizione. Su mandato delle Sovrintendenze archivistiche accerta l'esistenza di archivi privati di rilevante interesse storico e, in accordo con i proprietari, ne predispone le modalità di conservazione e di divulgazione. Negli Archivi di Stato organizza visite guidate e mostre e assiste gli studiosi nella lettura delle scritture moderne e medievali, nell'analisi dei loro caratteri intrinseci ed estrinseci e nel reperimento dei documenti utili alle loro ricerche. Si occupa inoltre di effettuare controlli periodici circa lo stato di conservazione dei fondi ed è spesso responsabile dei laboratori di microfilmatura, legatoria e restauro.
competenze associate alla funzione: L'archivista, oltre a una approfondita conoscenza dei principali processi e dei fenomeni storici, deve possedere competenze anche in ambito giuridico-amministrativo, paleografico, diplomatico e informatico e padroneggiare le metodiche riguardanti la cura e la valorizzazione delle nuove fonti (orali, audiovisive, informatizzate, ecc.).
sbocchi professionali: Impiego presso Archivi di Stato di enti pubblici, privati e di natura ecclesiastica e presso le Sovrintendenze archivistiche.
Bibliotecari - (2.5.4.5.2)
funzione in un contesto di lavoro: Il bibliotecario si occupa di creare, organizzare, custodire e gestire le raccolte librarie, controllandone lo stato di conservazione e progettando eventuali interventi di restauro del materiale danneggiato e di microfilmatura dei libri antichi e rari per ovviare alla loro consultazione diretta. Inoltre organizza mostre e visite guidate, pianifica l'accrescimento della collezione, cataloga e classifica le nuove acquisizioni e ne dispone la collocazione per una loro migliore fruizione. Svolge inoltre attività di assistenza agli studiosi aiutandoli ad utilizzare i cataloghi e gli altri strumenti preposti alla valorizzazione del patrimonio bibliotecario ed effettua - su richiesta - ricerche bibliografiche.
competenze associate alla funzione: Questa figura professionale richiede il possesso di una solida cultura umanistica e di una buona formazione nel campo della gestione, della conservazione e del restauro del patrimonio librario, sia sotto il profilo teorico che pratico, oltre che la conoscenza degli standard internazionali per l'esatta descrizione e individuazione dei testi. Indispensabili risultano le conoscenze informatiche necessarie alla gestione e alla valorizzazione - anche on-line - delle fonti bibliografiche.
sbocchi professionali: Impiego presso biblioteche pubbliche, private e di natura ecclesiastica.
Curatori e conservatori di musei - (2.5.4.5.3)
funzione in un contesto di lavoro: Il conservatore museale è responsabile della conservazione, della sicurezza, della gestione e della valorizzazione delle collezioni a lui affidate. In particolare, programma e coordina le attività di inventariazione e catalogazione delle collezioni secondo gli standard nazionali e regionali e ne garantisce la pubblica fruizione; predispone i piani di manutenzione ordinaria, di conservazione e di restauro; partecipa ai programmi per l'incremento delle collezioni; contribuisce a elaborare i criteri e i progetti di esposizione delle raccolte; conduce e coordina attività di ricerca scientifica; collabora alla valorizzazione delle collezioni attraverso le attività culturali, educative e di divulgazione; progetta e coordina attività relative alle esposizioni temporanee e di editoria del museo. Nel caso in cui l'attività del museo sia prevalentemente basata sulla produzione di mostre temporanee, è prevista la figura del curatore di museo, il quale agisce di concerto e con funzioni analoghe a quelle del conservatore, in quanto svolge attività di ricerca scientifica, di studio, consulenza ed elaborazione del patrimonio museale; cura inoltre la progettazione scientifica nonché la realizzazione di mostre temporanee, di cui verifica e controlla i progetti di allestimento.
competenze associate alla funzione: Il curatore e conservatore di musei deve possedere una solida cultura umanistica con particolare riguardo all'ambito storico-artistico e possedere abilità informatiche connesse alla gestione e alla valorizzazione del patrimonio museale. Le competenze indispensabili alla funzione di curatore e conservatore di museo attengono alla capacità di lettura del contesto storico all'interno del quale opera il museo e delle sue caratteristiche e finalità; di connessione dell'attività del museo con le risorse e le esigenze di sviluppo del territorio; di promozione e partecipazione dei cittadini alla vita culturale del museo; della predisposizione del costante monitoraggio delle condizioni del patrimonio museale.
sbocchi professionali: Impieghi presso musei, collezioni e fondazioni di natura pubblica e privata e presso le sovrintendenze regionali.
Assistenti di archivio e di biblioteca - (3.3.1.1.2)
funzione in un contesto di lavoro: Gli assistenti di archivio e biblioteca svolgono servizi amministrativi, di classificazione e schedatura del materiale sia su carta che su altri supporti, oltre che di consulenza, informazione e orientamento a favore degli utenti (reference). Prestano inoltre la loro opera in attività connesse a ricerche bibliografiche e documentarie e in altre azioni collegate alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio letterario, storico e documentario.
competenze associate alla funzione: Oltre ad una buona cultura di base e ad una solida conoscenza dei principali aspetti storico-artistici e letterari, queste figure professionali devono possedere competenze anche negli ambiti informatici e amministrativi che riguardano le metodologie di classificazione, inventariazione e collocazione del patrimonio archivistico e librario.
sbocchi professionali: Impiego come assistenti in biblioteche ed Archivi di Stato di enti pubblici, privati e di natura ecclesiastica e presso le sovrintendenze archivistiche.
Guide turistiche - (3.4.1.5.2)
funzione in un contesto di lavoro: La guida turistica si occupa di accompagnare persone singole o gruppi nella visita guidata a gallerie, opere d'arte, musei, monumenti storici, siti archeologici e ogni altro luogo che abbia caratteristiche di questo tipo. La sua funzione principale è quindi quella di illustrare la storia e le attrattive dei luoghi, soffermandosi sugli elementi storici, artistici, architettonici, archeologici presenti, con particolare riguardo ai principali monumenti, alle chiese, ai castelli, ai musei, ma anche alle attività artigianali tradizionali, alle manifestazioni folkloristiche e all'enogastronomia tipica.
competenze associate alla funzione: Questa figura professionale richiede, oltre a una buona padronanza della lingua italiana e ad una solida cultura generale umanistica, adeguata conoscenza di almeno una lingua straniera, capacità di coordinamento e di organizzazione e competenze specifiche in ambito archeologico, storico-artistico e culturale del territorio in cui opera.
sbocchi professionali: Impiego presso enti, di natura pubblica e privata, per la promozione e valorizzazione del patrimonio turistico e culturale del territorio.
Tecnici dei musei - (3.4.4.2.1)
funzione in un contesto di lavoro: Questa figura professionale si occupa della conservazione e gestione delle collezioni museali. In particolare: predispone gli allestimenti di oggetti artistici e della cultura materiale per musei e mostre temporanee; cataloga tali oggetti inquadrandoli nel loro contesto storico; tiene i contatti tecnici con laboratori esterni di preparazione e restauro di reperti e opere. Egli è, inoltre: un esperto delle modalità di conservazione e di intervento sulle collezioni, collabora alle attività di ricerca e di catalogazione, gestisce i prestiti e, in mancanza del conservatore museale, è consegnatario delle collezioni.
competenze associate alla funzione: Questa figura professionale possiede adeguata cultura umanistica, con particolare riguardo all'ambito storico-artistico ed antropologico, che consente di collocare gli oggetti degli allestimenti museali nel contesto storico e culturale che li ha prodotti. Tale competenza può essere acquisita solo attraverso ampie letture delle fonti storiche e documentarie, nonché della moderna bibliografia critica.
sbocchi professionali: Impieghi come tecnici presso musei, collezioni e fondazioni di natura pubblica e privata, presso le sovrintendenze regionali e presso agenzie che curano allestimenti di mostre temporanee.

Statistiche AlmaLaurea

Verifica se sono disponibili dati puntuali su questo percorso di studio.
Potrai comunque consultare dati relativi a percorsi di studio affini o all'ambito disciplinare cui il corso afferisce.

Dati sul corso di studi

Dati sulla classe di laurea Filosofia

Dati sulla classe di laurea Storia

Note

Sedi: RENDE

Dati aggiornati al 21/10/2021
Fonte: https://www.universitaly.it

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