Laurea Magistrale a Ciclo Unico

GIURISPRUDENZA

Anno Accademico 2021/2022

Dipartimento di Giurisprudenza

Libera Università "Maria Santissima Assunta" di Roma

Livello EQF: 7

Classe: LMG/01 - giurisprudenza

Settore: giuridico

Sede del corso
palermo (PA), italia

Data inizio del corso
A partire da ott 2021

Lingue in cui è tenuto il corso
Italiano

Costo totale
non specificato

Contenuti

Il Corso di Laurea in Giurisprudenza è configurato come un Corso di Laurea Magistrale a ciclo
unico, di durata quinquennale, che offre allo studente una conoscenza delle discipline giuridiche
di base anche in una prospettiva europea ed internazionale.
A partire dall'a.a. 2014-2015 è stato attivato il 'Programma internazionale' caratterizzato da
alcuni insegnamenti impartiti in lingua inglese a contenuto internazional-comparatistico.
Nell?attuale offerta didattica (a.a. 2021/2022), in alcuni casi è l'intera materia curriculare ad
essere insegnata in inglese (ad es., Economics, Comparative law, European Union Law,
Criminal Law, International and European Tax Law, in sostituzione, rispettivamente, di
Economia politica, Diritto costituzionale comparato, Diritto dell?Unione europea e Diritto penale
II); in altri casi si tratta, invece, di moduli impartiti in inglese che si inseriscono all'interno di più
ampie materie curriculari (ad es., Diritto costituzionale/Constitutional Law, Diritto civile/Civil Law,
Diritto internazionale/International Law). A ciò si aggiungono l?insegnamento linguistico di
Advanced Legal English e gli elective courses (ad esempio, per l?a.a. 2020/2021, Criminal
Justice and the European Court of Human Rights, European Contract law and market e Constitutional Justice in Europe). In tal
modo si assicura la vocazione del Corso per la dimensione internazionale ed
europea della scienza giuridica.
Il Corso è a numero chiuso. La frequenza alle lezioni è obbligatoria e viene quotidianamente
monitorata dai docenti.
Il Corso si prefigge, non solo di trasmettere allo studente la piena padronanza della disciplina
normativa concernente i principali istituti di diritto positivo, ma anche di fare acquisire allo stesso
una solida capacità di 'argomentazione giuridica' che gli consenta, nel corso della futura attività
lavorativa, di rielaborare le conoscenze acquisite per trarre da esse soluzioni efficaci
concretamente applicabili al 'diritto vivente'. A tal fine lo studio di tutte le materie avviene
garantendo l'adeguato rapporto numerico tra il corpo docente e la comunità studentesca, il che
assicura allo studente la possibilità di interagire costantemente con il docente: ciò non solo
nell'ambito dei seminari e dei laboratori, ma anche nell'ambito delle lezioni 'frontali'.
La presenza di alcuni insegnamenti a scelta, distribuiti tra le principali aree tematiche afferenti
alla scienza giuridica, garantisce poi allo studente la possibilità di personalizzare il percorso
formativo in base alle proprie inclinazioni ed aspirazioni. A partire dall'a.a. 2015-2016 è stato
istituito un Laboratorio di 'Scrittura giuridica' riservato inizialmente agli studenti del V anno e
poi, dall?a.a. 2018/2019, esteso a tutti gli studenti (dal terzo anno in avanti) come vera e propria

'materia a scelta'. La partecipazione al Laboratorio consente agli studenti di acquisire i
fondamenti delle tecniche redazionali concernenti i principali atti giuridici, nonché processuali
(ad es., contratti, ricorsi, citazioni, motivi di appello, etc.). Tale assetto del Corso è derivato
anche dal recepimento delle indicazioni formulate, in sede di consultazione, sia dalle
organizzazioni rappresentative della produzione di beni e servizi, sia dal mondo delle professioni
(Sicindustria ed Agenzia delle Entrate, Corte d'Appello di Palermo, Tribunale Amministrativo
Regionale della Sicilia, Consiglio Notarile dei Distretti Riuniti di Palermo e di Termini Imerese,
Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Palermo, Commissione Tributaria Provinciale, Unione
degli Avvocati Europei, Instituto de Derecho Iberoamericano). In particolare, gli esponenti degli
ordini professionali e della Magistratura, esaminando il Piano degli Studi e l'offerta formativa
proposta dal Corso, hanno condiviso la scelta di istituire insegnamenti e laboratori dalla forte
valenza professionalizzante e idonei a trasmettere allo studente una metodologia di approccio
teorico-pratico alle questioni giuridiche. L'interazione comunicativa con i soggetti sopra elencati
(anche tramite il loro frequente coinvolgimento in varie attività didattiche e scientifiche, quali
incontri di studio, seminari, simulazioni processuali, supporto all'attività di redazione delle tesi di
laurea, ecc.) è costante e, anzi, a partire dall?a.a. 2018/2019 è stata ulteriormente 'allargata' ad
altre figure rappresentative, sotto diversi profili, del 'mondo giuridico' (Tribunale di Palermo,
Dipartimento di Giustizia minorile e di Comunità del Ministero della Giustizia ? Centro della
Sicilia, Procura della Repubblica presso il Tribunale di Marsala, Procura della Repubblica presso
il Tribunale di Caltanissetta, Tribunale di sorveglianza di Palermo, Procura Generale presso la
Corte di Appello di Caltanissetta, Ordine degli Avvocati di Marsala, Scuola Superiore della
Magistratura, Tribunale di Trapani ? sez. Giudice del Lavoro, Tribunale di Termini Imerese,
Consiglio Nazionale Forense, Assessorato dell?istruzione e della formazione professionale
Regione Sicilia, Procura della Repubblica presso il Tribunale di Termini Imerese, Istituto di
Formazione Politica Arrupe, Ufficio di Esecuzione penale Esterna ? Distretto di Palermo). Al fine
di acquisire il maggior numero possibile di pareri e indicazioni provenienti dalle 'Parti sociali',
inoltre, il sistema di consultazione di queste ultime è stato modernizzato e reso più flessibile,
attraverso l?introduzione della possibilità di inviare telematicamente le proprie osservazioni (in
alternativa alla presenza fisica alle riunioni appositamente fissate). I risultati così conseguiti sono
stati analizzati dal Comitato d?indirizzo (v. art. 14 del Regolamento) e tradotti in specifiche proposte di innovazione della
metodologia didattica, che i competenti organi accademici (Consiglio di Dipartimento e Consiglio
del Corso di Studi), dopo attenta valutazione, hanno, in parte, già recepito e, in altra parte, continueranno a valutare. Infatti, nell?a.a.
2020/2021 sono stati inseriti (e, in alcuni casi, rimodulati) alcuni insegnamenti (sia
caratterizzanti sia insegnamenti a scelta) a forte valenza professionalizzante
(Deontologia delle professioni giuridiche, Diritto notarile, Diritto penale dell?economia, Diritto
dell?Antitrust, Diritto agrario e dell?enologia, Diritto processuale civile avanzato, Diritto
processuale penale avanzato) e funzionali all?applicazione pratica del diritto (ad esempio, il 'Processo civile
simulato', che si 'affianca' al già collaudato Processo penale simulato, e 'Il diritto civile nella
giurisprudenza').

A conferma del carattere 'fisiologico' delle consultazioni delle Parti sociali, funzionale al conseguimento di un costante adeguamento del Corso alle esigenze formative concretamente rilevate nei vari settori delle professioni giuridiche, anche quest'anno il Presidente del Corso di laurea (in attuazione dell'impegno su questo gravante di convocare le parti sociali con cadenza annuale) ha riunito, il 22 giugno 2020, il Comitato
d?indirizzo e, il 28 settembre 2020, le Parti sociali. In entrambi i casi, le riunioni, a causa della sopravvenuta emergenza sanitaria legata alla pandemia da Covid-19, si sono svolte da remoto in modalità on line, tramite la piattaforma google meet. L?esito di tali consultazioni ha confermato, sostanzialmente, le indicazioni emerse nel precedente incontro, che sono state ulteriormente specificate e integrate dalle Parti sociali presenti. Una sintesi del verbale dell?incontro con le Parti sociali è consultabile nel riquadro A1.b e nel documento ivi allegato.

Visualizza Link Inserito

Pagina del corso sul sito dell'ateneo

Didattica

Sede del corso

palermo (PA), italia

Data inizio del corso

A partire da ott 2021

Lingue in cui è tenuto il corso

Italiano

Requisiti di accesso

Altri requisiti

I requisiti necessari per potersi iscrivere al Corso sono i seguenti:
- Diploma di Scuola secondaria superiore quinquennale o altro titolo di studio equipollente conseguito all'estero;
- Buon livello di cultura generale, particolarmente nell'area umanistica;
- Attitudine al ragionamento logico-deduttivo;
- Adeguata capacità nella comprensione dei testi;
- Buona capacità espositiva;
- Propensione all'apprendimento del linguaggio giuridico;
- Conoscenze di base dei principi fondamentali della Costituzione italiana, della storia della Repubblica italiana e dell'integrazione europea, dell'attualità politica, giudiziaria e religiosa.
Poiché il Corso è a numero chiuso (i posti disponibili per l'a.a. 2014-2015 sono 180; sono poi disponibili ulteriori 20 posti riservati a studenti lavoratori, nonché altri 5 posti riservati a studenti stranieri non comunitari) il possesso dei predetti requisiti viene accertato attraverso precise modalità indicate nel bando relativo all'immatricolazione, bando che viene reso noto annualmente tramite pubblicazione online sul sito dell'Ateneo. Per l'a.a. 2014-2015 le modalità di accertamento sono le seguenti.
Tutti gli aspiranti all'immatricolazione dovranno sostenere un colloquio presso l'Ufficio Orientamento del Corso: i colloqui cominceranno il 12 maggio e proseguiranno secondo il calendario fissato dall'Ufficio stesso.
Coloro che avranno sostenuto il colloquio con esito positivo e che avranno conseguito il diploma di Scuola secondaria superiore con un voto compreso tra 80/100 e 100/100 otterranno un nulla osta che li legittimerà all'immatricolazione immediata. Nel corso dell'a.a. 2014-2015 dovranno però sostenere un test non selettivo di accertamento delle conoscenze di base, test volto a stabilire il livello di cultura generale e di capacità logico-analitica. Gli studenti che, eventualmente, non dovessero superare il test svolgeranno apposite attività integrative volte a colmare le proprie lacune: le predette attività integrative saranno indicate a ciascuno studente al termine di un apposito colloquio con un docente di riferimento, in modo da individuare dei "percorsi personalizzati".
Coloro che avranno sostenuto il colloquio con esito positivo e che avranno conseguito il diploma di Scuola secondaria superiore con un voto compreso tra 70/100 e 79/100 sosterranno una prova di selezione articolata tramite questionari a risposta multipla: ciò a condizione che la somma della media dei voti conseguiti negli ultimi tre anni della Scuola superiore sia pari almeno a 20 (nel calcolo della media non si terrà conto del voto riportato in Educazione fisica). La prova di selezione concernerà le seguenti materie: principi fondamentali e storia della Costituzione italiana; storia dell'integrazione europea; attualità politica, giudiziaria e religiosa. Il superamento della prova determinerà l'inserimento in graduatoria e costituirà titolo per l'immatricolazione, ovviamente fino all'esaurimento dei posti disponibili; certificherà, inoltre, anche il possesso delle conoscenze di base.
Gli studenti che decideranno di iscriversi al percorso di formazione internazionale, che prevede che parte delle lezioni venga svolta in inglese, dovranno sottoporsi ad una ulteriore selezione volta a verificare il livello di conoscenza della lingua inglese, nonché la consistenza delle motivazioni che stanno alla base della scelta operata dall'iscritto: conseguentemente, sosterranno un apposito colloquio davanti ad una Commissione, colloquio nel corso del quale potranno produrre eventuale documentazione comprovante la padronanza della lingua inglese.
Coloro che avranno conseguito il diploma di Scuola secondaria superiore con un voto inferiore a 70/100 non potranno iscriversi al Corso.
Ulteriori particolari concernenti le modalità di immatricolazione, nonché il trasferimento in entrata di studenti provenienti da corsi di laurea in Giurisprudenza attivati presso altri Atenei, sono precisati nel documento pdf allegato al presente quadro, documento che riporta il bando di immatricolazione.

Pdf inserito: visualizza
Descrizione Pdf: Il file contiene il bando di ammissione relativo all'a.a. 2014-2015.

Ammissione

Costo totale

non specificato

Sbocchi professionali


funzione in un contesto di lavoro:
competenze associate alla funzione:
sbocchi professionali:
descrizione generica:
Il Corso mira alla formazione di laureati connotati da una elevata preparazione tecnica, nonché da spiccate doti umane di rettitudine, coscienziosità e professionalità. L'obiettivo finale è, pertanto, quello di fornire allo studente una esaustiva conoscenza delle discipline giuridiche, anche in una prospettiva europea ed internazionale, che si inserisca nell'ambito di un globale sviluppo della personalità.
funzione in un contesto di lavoro: L'obiettivo del Corso è, come è stato già indicato, quello di formare un "giurista-intellettuale" dotato di una preparazione completa e capace sia di perseguire la propria realizzazione professionale, sia di contribuire al benessere collettivo. Conseguentemente, il Corso ha assunto quali figure professionali di riferimento alle quali commisurare la formazione da offrire agli studenti: l'avvocatura; il notariato; la magistratura (ordinaria, amministrativa e contabile); l'alta dirigenza, pubblica e privata, sia in ambito nazionale, sia in ambito internazionale e comunitario. Queste figure professionali sono tutte accomunate, al di là delle loro oggettive diversità, dall'esigenza di una piena padronanza della legislazione, padronanza che consenta un'attuazione della normativa non pedissequa ed acritica, ma che tenga conto, al contrario, delle peculiarità della questione concreta da affrontare. Il Corso si propone di far sì che i propri laureati, una volta inseriti nel mondo del lavoro, sappiano sempre individuare, nel pieno rispetto del dato normativo, soluzioni improntate al rispetto dell'equità sostanziale ed alla tutela della dignità della persona umana.
competenze associate alla funzione: Le figure professionali assunte dal Corso quali parametri di riferimento richiedono il possesso delle seguenti competenze ed abilità: profonda consapevolezza della cultura giuridica nazionale ed europea; piena comprensione dei principali istituti di diritto positivo; acquisizione delle conoscenze storiche e filosofiche necessarie per comprendere l'evoluzione attraverso cui gli istituti giuridici hanno assunto la fisionomia attuale e, di conseguenza, saperne padroneggiare gli sviluppi futuri; capacità di interpretare le norme e di applicarle alla fattispecie concreta; acquisizione delle principali categorie metodologiche proprie della scienza giuridica; padronanza degli strumenti informatici, inclusa la capacità di utilizzare correttamente le principali banche dati, sia italiane, sia straniere (comprese quelle concernenti gli ordinamenti di common law); capacità di redigere in modo corretto, sia sotto il profilo formale, sia sotto il profilo contenutistico, atti aventi valore giuridico, quali norme, contratti ed altri negozi giuridici, atti processuali; capacità di approfondire autonomamente le conoscenze acquisite durante gli studi universitari, anche in vista di un costante aggiornamento professionale; buona conoscenza della lingua inglese, in particolare dell'inglese giuridico. Il Corso si propone di fornire ai propri studenti le predette competenze.
sbocchi professionali: Gli sbocchi professionali ai quali è possibile accedere nei primi anni successivi al conseguimento della laurea sono i seguenti: avvocatura; notariato; magistratura; esperto legale in imprese; esperto legale in enti pubblici; carriera diplomatica; docenza presso la scuola secondaria superiore; docenza presso l'università.

Statistiche AlmaLaurea

Verifica se sono disponibili dati puntuali su questo percorso di studio.
Potrai comunque consultare dati relativi a percorsi di studio affini o all'ambito disciplinare cui il corso afferisce.

Dati sul corso di studi

Dati sulla classe di laurea Giurisprudenza

Note

Sedi: PALERMO

Dati aggiornati al 21/10/2021
Fonte: https://www.universitaly.it

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