Laurea Triennale

Innovazione e sostenibilità nella produzione industriale di alimenti

Anno Accademico 2022/2023

Dipartimento di Biotecnologie

Università di Verona

Livello EQF: 6

Classe: L P02 - professioni tecniche agrarie, alimentari e forestali

Settore: agrario-forestale e veterinario

Sede del corso
verona (VR), italia

Durata del corso
ott 2022 - giu 2023

Didattica
In presenza

Lingue in cui è tenuto il corso
Italiano

CFU rilasciati
180

Scadenza (Scaduto)
12 settembre 2022

Costo totale
non specificato

Contenuti

CARATTERISTICHE E FINALITA'
Il corso di laurea professionalizzante in “Innovazione e sostenibilità nella produzione industriale di alimenti” (ISPIA) è un corso di studio (CdS) di durata triennale che si prefigge di formare una nuova figura professionale di tipo tecnico orientata all’innovazione di processo e prodotto nell’industria alimentare, secondo una prospettiva di sostenibilità (economica, ambientale, sociale) nel rispetto delle normative del settore alimentare, in continua evoluzione nel contesto nazionale e internazionale.
Gli insegnamenti del CdS sono organizzati in cinque aree di conoscenza e competenza, che comprendono:
- discipline di base (matematica e statistica, chimica generale e inorganica, chimica organica, fisica),
- discipline specifiche di base dell’ambito alimentare (operazioni unitarie delle tecnologie alimentari, chimica degli alimenti, chimica analitica applicata agli alimenti, introduzione alla microbiologia, difesa e sostenibilità dei sistemi produttivi alimentari);
- discipline utili alla progettazione e sviluppo di processi e prodotti alimentari (processi di trasformazione e conservazione degli alimenti, microbiologia degli alimenti, gestione della qualità nell’industria alimentare, microbiologia per l’innovazione e la sostenibilità, biochimica della nutrizione e biotrattamenti di rifiuti e scarti agro-alimentari);
- discipline di ambito economico gestionale e legislazione (legislazione alimentare, marketing agro- alimentare);
- esperienze laboratoriali volte non solo a far sperimentare direttamente agli studenti le conoscenze e competenze acquisite nelle lezioni frontali delle singole discipline, ma anche a far acquisire conoscenze e competenze nell’ambito delle soft skills. Tramite la realizzazione di progetti multidisciplinari, anche in team, saranno acquisite ulteriori conoscenze e competenze che, grazie ad uno stretto rapporto con le industrie del settore, contribuiranno ad un più agevole inserimento nel mondo del lavoro.
L’elemento maggiormente distintivo del percorso formativo è la stretta sinergia tra la formazione universitaria (corredata da laboratori ed esercitazioni) e la formazione pratica on the job del tirocinio curricolare di 48 CFU (oltre 1200 ore) presso aziende convenzionate. Questa integrazione sarà ulteriormente rafforzata da attività seminariali e workshop tematici tenuti da personale specialistico proveniente anche dall’industria alimentare già dal primo anno, e verrà promossa l'acquisizione di competenze trasversali finalizzate alla più completa formazione dello studente e utilizzabili per il percorso di inserimento lavorativo. Sarà infine possibile, durante il percorso di studi, svolgere esperienze di studio e stage all'estero grazie a programmi di mobilità internazionale.
Le competenze acquisite consentiranno al/la laureato/a loro di valutare e gestire il sistema processo/prodotto con una visione unitaria, che tenga conto di tutti gli elementi della filiera di realizzazione di un alimento, con particolare attenzione alla qualità, alla sicurezza e agli aspetti nutrizionali, non tralasciando gli aspetti tecnologici, di innovazione e di gestione dei sottoprodotti, nel rispetto delle norme cogenti e volontarie, e con una capacità di inquadrare le problematiche nel contesto economico e normativo in cui si troverà ad operare.

AMBITI LAVORATIVI
Il/la professionista sarà in grado di operare nelle attività di trasformazione delle filiere alimentari, con particolare riferimento alla ricerca e sviluppo e alla progettazione di alimenti, nelle attività di controllo e approvvigionamento di prodotti alimentari per la GDO e, in generale, nell’ambito del controllo della sicurezza e gestione della qualità degli alimenti, con un’ampia varietà di sbocchi lavorativi.

DALLA SCUOLA ALL’UNIVERSITÀ
Il corso è ad accesso programmato, con 35 posti disponibili per l’aa. 2022-2023. Il test di ammissione prevede la verifica di conoscenze di Biologia, Chimica, Fisica, Matematica, Logica, Comprensione verbale e Lingua Inglese mediante il Test Online di CISIA (TOLC-AV).
Per quanto riguarda le competenze linguistiche, queste sono di particolare rilievo per il settore, pertanto sarà curata non solo la conoscenza della lingua, ma anche l’acquisizione della specifica terminologia tecnica.
Punto di riferimento per gli studenti, per informazioni sull'organizzazione della didattica, è l'Unità Operativa Segreteria Corsi di Studio Scienze e Ingegneria.

Pagina del corso sul sito dell'ateneo

Didattica

Sede del corso

verona (VR), italia

Durata del corso

ott 2022 - giu 2023

CFU rilasciati

180

Modalità di frequenza

Frequenza non obbligatoria

Didattica

In presenza

Lingue in cui è tenuto il corso

Italiano

Requisiti di accesso

Altri requisiti

Per accedere al Corso di laurea in Innovazione e sostenibilità nella produzione industriale di alimenti (ISPIA) è necessario essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all'estero riconosciuto idoneo.

Per il percorso di studio proposto, sono richieste capacità logico- matematiche e conoscenze di livello scolastico adeguato (scuola media superiore) relativamente alle discipline della matematica e della fisica, della biologia e della chimica. Inoltre, saranno richieste capacità di comprendere testi scritti e comunicare in lingua inglese.

Tali conoscenze saranno oggetto di verifica da effettuare all'inizio del corso, attraverso prove di valutazione, o altre forme di certificazione dei requisiti di ingresso. La modalità di verifica dei saperi minimi verrà definita dal Regolamento didattico del corso di studio.

Nel caso in cui la verifica non sia positiva, saranno assegnati degli obblighi formativi aggiuntivi da soddisfare nel primo anno di corso.

Ammissione

Scadenza

12 settembre 2022

Posti disponibili

Ammissione

Prevista prova di ammissione

Il corso è ad accesso programmato. Complessivamente per l'a.a. 2022/23 posti disponibili sono 35, di cui: - 32 posti per cittadini comunitari e non comunitari legalmente soggiornanti in Italia; - 2 posti per cittadini non comunitari soggiornanti all’estero; - 1 posto per studenti di nazionalità cinese. Nel caso in cui i posti riservati a studenti di nazionalità cinese risultassero inutilizzati, sarà esteso a 35 il numero di posti a disposizione per cittadini comunitari e non comunitari legalmente soggiornanti in Italia Le iscrizioni per l'ammissione al corso si effettuano sul sito dell'Università di Verona. La verifica avviene contestualmente alla prova di ammissione. Il possesso delle competenze di base è accertato al raggiungimento da parte del candidato di: - un punteggio pari o superiore a 3, dato dalla somma dei punteggi ottenuti nelle sezioni di "Matematica di base" e "Fisica" del test TOLC-AV di CISIA; - un punteggio pari o superiore a 3, dato dalla somma dei punteggi ottenuti nelle sezioni di "Chimica" e "Biologia" del test TOLC-AV di CISIA. Le matricole che nel TOLC-AV hanno ottenuto un punteggio complessivo inferiore alle soglie indicate, devono obbligatoriamente seguire i corsi di recupero organizzati dalla Scuola di Scienze e Ingegneria.

Costo totale

non specificato

Sbocchi professionali

Tecnico della produzione alimentare
funzione in un contesto di lavoro:
Il tecnico della produzione alimentare si occuperà di gestire, organizzare, controllare e garantire l'efficienza, il corretto funzionamento e la sicurezza e l’ottimizzazione dei processi della produzione alimentare; inoltre, potrà svolgere attività relative alla ricerca e allo sviluppo di prodotti alimentari.
competenze associate alla funzione:
Le competenze relative alle figure professionali che possono essere ricoperte dal Tecnico della produzione alimentare sono legate ai seguenti aspetti:
1. possesso di una adeguata e robusta preparazione culturale di base ed una solida conoscenza dei processi e delle tecnologie e biotecnologie alimentari;
2. capacità di progettazione di un processo/prodotto innovativo con riferimento anche agli aspetti impiantistici;
3. padronanza del metodo scientifico, con particolare riferimento al funzionamento e la sicurezza dei processi della produzione;
4. avere competenze relative agli aspetti di gestione delle imprese e delle filiere agro-alimentari;
5. essere in grado di utilizzare fluentemente, sia in forma scritta e orale, la lingua inglese, con specifico riferimento anche al linguaggio tecnico;
6. possedere capacità di comunicazione, di lavoro in gruppo multidisciplinare e di giudizio, sia sul piano tecnico-economico sia su quello umano ed etico.
sbocchi occupazionali:
Il Tecnico della produzione alimentare svolgerà la propria attività in ambito privato o pubblico, come tecnico addetto alla progettazione, sviluppo e gestione della qualità e sicurezza di prodotti alimentari e dei relativi processi di produzione.
Il proseguimento degli studi nelle lauree magistrali non è uno sbocco naturale per i laureati in questo corso.

Tecnico dei prodotti alimentari
funzione in un contesto di lavoro:
Il Tecnico dei prodotti alimentari si occuperà di condurre test ed analisi sulla qualità dei prodotti destinati all’alimentazione umana e animale, per certificarne e gestirne la qualità, la sicurezza e la tracciabilità, per migliorare le filiere di trasformazione a partire dalla valutazione delle materie prime fino alla gestione del rifiuto/scarto di lavorazione.
competenze associate alla funzione:
Le competenze relative Tecnico dei prodotti alimentari sono legate ai seguenti aspetti:
1. possesso di una adeguata e robusta preparazione culturale di base ed una solida conoscenza dei processi e delle tecnologie e biotecnologie alimentari;
2. capacità di progettazione di un prodotto con riferimento agli aspetti normativi e nutrizionali;
3. possesso di adeguate competenze tecniche e pratiche per il controllo di qualità e della sicurezza degli alimenti, inclusi gli aspetti sensoriali e nutrizionali, anche con l'impiego di metodologie innovative;
4. essere in grado di utilizzare fluentemente, sia in forma scritta e orale, la lingua inglese, con specifico riferimento anche al linguaggio tecnico;
5. possedere capacità di comunicazione, di lavoro in gruppo multidisciplinare e di giudizio, sia sul piano tecnico-economico sia su quello umano ed etico.
sbocchi occupazionali:
Il Tecnico dei prodotti alimentari opererà come merceologo alimentare, tecnico alimentare e bioalimentare, tecnico della trasformazione alimentare e tecnico oleario in ambito sia privato sia pubblico.
Il proseguimento degli studi nelle lauree magistrali non è uno sbocco naturale per i laureati in questo corso.

Statistiche AlmaLaurea

Verifica se sono disponibili dati puntuali su questo percorso di studio.
Potrai comunque consultare dati relativi a percorsi di studio affini o all'ambito disciplinare cui il corso afferisce.

Dati sul corso di studi

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