1.1.2.4.3 Direttori generali ed equiparati nella sanità

Le professioni classificate in questa unità dirigono grandi strutture del Servizio Sanitario Nazionale, formulano proposte e pareri agli organi cui fanno riferimento, curano l'attuazione dei programmi e delle politiche adottando e definendo le modalità organizzative e le risorse necessarie alla loro realizzazione, esercitando poteri di spesa e attribuendo ai dirigenti subordinati le responsabilità di progetti nonchè le risorse necessarie a realizzarli, verificandone e controllandone le attività rispetto agli obiettivi fissati e mantenendo la responsabilità della gestione e dei risultati raggiunti.

*Le professioni di questa unità professionale appartengono alla:

*Categoria professionale: 1.1.2.4 - Direttori generali, dipartimentali ed equiparati delle amministrazioni dello Stato, degli enti pubblici non economici, degli enti locali, delle università, degli enti di ricerca e nella sanità

*Classe professionale: 1.1.2 - Direttori, dirigenti ed equiparati dell’amministrazione pubblica e nei servizi di sanità, istruzione e ricerca

*Esempi di professioni: direttore di azienda sanitaria locale, direttore generale dei servizi medici, direttore generale dei servizi veterinari, direttore generale di ospedale, direttore sanitario, direttore sanitario in strutture private, ispettore generale medico, ispettore generale sanitario, ispettore generale veterinario.

*Numero di LAUREATI OCCUPATI nella professione: 161

*Per una migliore analisi dei risultati si sono considerati i soli laureati occupati di secondo livello (12,6% *laureati magistrali biennali, 87,4% *laureati magistrali a ciclo unico).

*Percorso universitario *Classe di laurea
*Performance di studio
51,5%
*Consegue la laurea “in corso”
108,1/110
*voto di laurea (media)
*Valutazione
dell'esperienza universitaria
66,2%
*si iscriverebbe di nuovo allo stesso corso e allo stesso ateneo
*Esperienze formative universitarie
49,2%
*ha svolto un tirocinio curriculare
10,6%
*ha svolto un periodo di studio all’estero riconosciuto dal corso
*Prosecuzione
della formazione
post-laurea
85,3%
*Retribuzione mensile netta
2.469
(average)
*Dall'università
al mercato del lavoro
83,2%
*Ha iniziato a lavorare
dopo la laurea
*mesi 6,8 *dall'inizio della ricerca
*primo inserimento nel mercato del lavoro (media)
*Caratteristiche del lavoro *Tipologia dell'attività lavorativa
21,2%
self-employment
46,2%
*tempo indeterminato
28,3%
fixed term contract
3,7%
*altro
21,2%self-employment
46,2%*tempo indeterminato
28,3%fixed term contract
3,7%*altro
19,7%
*Part-time
*Caratteristiche dell'impresa
*Valutazione del lavoro svolto
83,0%
*Utilizza in misura elevata le competenze acquisite con la laurea
8,5 /10
*Soddisfazione complessiva
(media)
*Anagrafica
51,1%
*uomini
48,9%
*donne
*anni 28,7
*età alla laurea (media)
*Sistema informativo sulle professioni
*

Elaborazioni realizzate sui laureati degli anni solari 2017, 2016 e 2015 intervistati nel 2022, 2021 e 2020 a cinque anni dal conseguimento del titolo. In tali indagini si è considerata la classificazione Istat delle unità professionali CP2011.

Per le professioni del primo e del secondo grande gruppo professionale ("Legislatori, imprenditori e alta dirigenza" e "Professioni intellettuali, scientifiche e di elevata specializzazione") si sono considerati esclusivamente i laureati di secondo livello, per le professioni del terzo grande gruppo professionale ("Professioni tecniche") si sono considerati esclusivamente i laureati di primo livello.

Approfondimenti sulle indagini realizzate da AlmaLaurea.

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