1.1.2.6.3 - Dirigenti ed equiparati nella sanità

Le professioni classificate in questa unità dirigono articolazioni funzionali del Servizio Sanitario Nazionale, formulano proposte e pareri ai direttori generali o dipartimentali da cui dipendono, curano l'attuazione dei progetti loro affidati adottando e definendo, nei limiti di competenza, le modalità organizzative e le risorse necessarie alla loro realizzazione, esercitando i poteri di spesa loro attribuiti, coordinando le attività degli uffici loro subordinati, individuando i responsabili delle procedure affidate al proprio ufficio e verificando e controllando le attività complessive dell'ufficio rispetto agli obiettivi fissati. Sono responsabili della gestione e dei risultati raggiunti.

Le professioni di questa unità professionale appartengono alla:

Categoria professionale: 1.1.2.6 - Dirigenti ed equiparati delle amministrazioni dello Stato, degli enti pubblici non economici, degli enti locali, delle università, degli enti di ricerca e nella sanità

Classe professionale: 1.1.2 - Direttori, dirigenti ed equiparati dell’amministrazione pubblica e nei servizi di sanità, istruzione e ricerca

Esempi di professioni: dirigente delle professioni sanitarie infermieristiche, dirigente sanitario.

Numero di LAUREATI OCCUPATI nella professione: 199

Per una migliore analisi dei risultati si sono considerati i soli laureati occupati di secondo livello (43,8% laureati magistrali biennali, 56,2% laureati magistrali a ciclo unico).

45,6%Medicina e chirurgia

19,2%Scienze infermieristiche e ostetriche

5,4%Medicina veterinaria

Performance di studio

57,5%

Consegue la laurea “in corso”

108,4/110

voto di laurea (media)

Valutazione
dell'esperienza universitaria

68,9%

si iscriverebbe di nuovo allo stesso corso e allo stesso ateneo

Esperienze formative universitarie

51,1%

ha svolto un tirocinio curriculare

7,6%

ha svolto un periodo di studio all’estero riconosciuto dal corso

Prosecuzione
della formazione
post-laurea

78,1%

Retribuzione mensile netta

2.383€

(media)

Dall'università
al mercato del lavoro

60,0%

Ha iniziato a lavorare
dopo la laurea

mesi 6,6 dall'inizio della ricerca

primo inserimento nel mercato del lavoro (media)

0,6%

attività in proprio

66,2%

tempo indeterminato

32,3%

tempo determinato

1,0%

altro

0,6%attività in proprio

66,2%tempo indeterminato

32,3%tempo determinato

1,0%altro

10,7%

Part-time

84,9%

Utilizza in misura elevata le competenze acquisite con la laurea

8,3 /10

Soddisfazione complessiva
(media)

45,1%

uomini

54,9%

donne

anni 32,4

età alla laurea (media)

Elaborazioni realizzate sui laureati degli anni solari 2017, 2016 e 2015 intervistati nel 2022, 2021 e 2020 a cinque anni dal conseguimento del titolo. In tali indagini si è considerata la classificazione Istat delle unità professionali CP2011.

Per le professioni del primo e del secondo grande gruppo professionale ("Legislatori, imprenditori e alta dirigenza" e "Professioni intellettuali, scientifiche e di elevata specializzazione") si sono considerati esclusivamente i laureati di secondo livello, per le professioni del terzo grande gruppo professionale ("Professioni tecniche") si sono considerati esclusivamente i laureati di primo livello.

Approfondimenti sulle indagini realizzate da AlmaLaurea.

Si autorizza la riproduzione a fini non commerciali e con citazione della fonte.

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