2.2.1.5.2 - Ingegneri dei materiali

Le professioni comprese in questa unità conducono ricerche ovvero applicano le conoscenze esistenti in materia di studio e di sviluppo dei materiali conosciuti, di possibili nuovi usi degli stessi, di progettazione e sviluppo di macchinari e processi di produzione di materiali per prodotti con prestazioni particolari. Sovrintendono e dirigono tali attività.

Le professioni di questa unità professionale appartengono alla:

Categoria professionale: 2.2.1.5 - Ingegneri chimici, petroliferi e dei materiali

Classe professionale: 2.2.1 - Ingegneri e professioni assimilate

Esempi di professioni: ingegnere dei materiali.

Numero di LAUREATI OCCUPATI nella professione: 158

Per una migliore analisi dei risultati si sono considerati i soli laureati occupati di secondo livello (99,2% laureati magistrali biennali, 0,8% laureati magistrali a ciclo unico).

48,5%Scienza e ingegneria dei materiali

11,2%Ingegneria chimica

7,5%Ingegneria meccanica

6,8%Ingegneria civile

Performance di studio

50,8%

Consegue la laurea “in corso”

105,9/110

voto di laurea (media)

Valutazione
dell'esperienza universitaria

74,4%

si iscriverebbe di nuovo allo stesso corso e allo stesso ateneo

Esperienze formative universitarie

62,5%

ha svolto un tirocinio curriculare

27,0%

ha svolto un periodo di studio all’estero riconosciuto dal corso

Prosecuzione
della formazione
post-laurea

61,4%

Retribuzione mensile netta

1.824€

(media)

Dall'università
al mercato del lavoro

87,9%

Ha iniziato a lavorare
dopo la laurea

mesi 6,0 dall'inizio della ricerca

primo inserimento nel mercato del lavoro (media)

7,4%

autonomo

83,2%

tempo indeterminato

5,1%

non standard(tempo determinato)

4,3%

altro

7,4%autonomo

83,2%tempo indeterminato

5,1%non standard(tempo determinato)

4,3%altro

1,4%

Part-time

66,8%

Utilizza in misura elevata le competenze acquisite con la laurea

7,8 /10

Soddisfazione complessiva
(media)

63,9%

uomini

36,1%

donne

anni 26,6

età alla laurea (media)

Elaborazioni realizzate sui laureati degli anni solari 2016, 2015 e 2014 intervistati nel 2021, 2020 e 2019 a cinque anni dal conseguimento del titolo. Si è considerata la classificazione Istat delle unità professionali CP2011.

Per le professioni del primo e del secondo grande gruppo professionale ("Legislatori, imprenditori e alta dirigenza" e "Professioni intellettuali, scientifiche e di elevata specializzazione") si sono considerati esclusivamente i laureati di secondo livello, per le professioni del terzo grande gruppo professionale ("Professioni tecniche") si sono considerati esclusivamente i laureati di primo livello.

Approfondimenti sulle indagini realizzate da AlmaLaurea.

Si autorizza la riproduzione a fini non commerciali e con citazione della fonte.

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