1.1.2.4.1 - Dirigenti amministrativi

Le professioni classificate in questa unità dirigono l'area amministrativa delle articolazioni funzionali dell'amministrazione statale e delle sue articolazioni territoriali, degli enti pubblici non economici, delle regioni e delle province autonome, delle università, degli enti di ricerca, degli enti locali e del Servizio Sanitario Nazionale. Organizzano, predispongono e gestiscono attività economiche e di bilancio; adottano atti e provvedimenti amministartivi autonomamente rispetto ai poteri di spesa e alle risorse finanziarie assegnate; definiscono gli obiettivi da raggiungere, ripartiscono gli incarichi ai loro subordinati e ne controllano l'operato.

Le professioni di questa unità professionale appartengono alla:

Categoria professionale: 1.1.2.4 - Dirigenti ed equiparati delle amministrazioni dello Stato, degli enti pubblici non economici, degli enti locali, della scuola, delle università, degli enti di ricerca e nella sanità

Classe professionale: 1.1.2 - Direttori, dirigenti ed equiparati dell'amministrazione pubblica e nei servizi di sanità, istruzione e ricerca

Esempi di professioni: dirigente amministrativo della Pubblica Amministrazione.

Numero di LAUREATI OCCUPATI nella professione: 118

Per una migliore analisi dei risultati si sono considerati i soli laureati occupati di secondo livello (56,2% laureati magistrali biennali, 43,8% laureati magistrali a ciclo unico).

40,1%Giurisprudenza

18,3%Scienze economico-aziendali

6,5%Scienze delle pubbliche amministrazioni

3,3%Scienze comunicazione pubblica, d'impresa e pubblicità

2,7%Ingegneria civile

Performance di studio

53,9%

Consegue la laurea “in corso”

104,9/110

voto di laurea (media)

Valutazione
dell'esperienza universitaria

78,1%

si iscriverebbe di nuovo allo stesso corso e allo stesso ateneo

Esperienze formative universitarie

51,5%

ha svolto un tirocinio curriculare

12,8%

ha svolto un periodo di studio all’estero riconosciuto dal corso

Prosecuzione
della formazione
post-laurea

65,7%

Esiti occupazionali a 5 anni dalla laurea

Retribuzione mensile netta

2.108€

(media)

Dall'università
al mercato del lavoro

61,4%

Ha iniziato a lavorare
dopo la laurea

mesi 7,0 dall'inizio della ricerca

primo inserimento nel mercato del lavoro (media)

3,2%

attività in proprio

84,8%

tempo indeterminato

10,1%

tempo determinato

1,9%

altro

3,2%attività in proprio

84,8%tempo indeterminato

10,1%tempo determinato

1,9%altro

4,7%

Part-time

57,1%

Utilizza in misura elevata le competenze acquisite con la laurea

8,1 /10

Soddisfazione complessiva
(media)

51,6%

uomini

48,4%

donne

anni 30,3

età alla laurea (media)

Elaborazioni realizzate sui laureati degli anni solari 2018, 2017 e 2016 intervistati nel 2023, 2022 e 2021 a cinque anni dal conseguimento del titolo. Si è considerata la classificazione Istat delle unità professionali CP2021.

Per le professioni del primo e del secondo grande gruppo professionale ("Legislatori, imprenditori e alta dirigenza" e "Professioni intellettuali, scientifiche e di elevata specializzazione") si sono considerati esclusivamente i laureati di secondo livello, per le professioni del terzo grande gruppo professionale ("Professioni tecniche") si sono considerati esclusivamente i laureati di primo livello.

Approfondimenti sulle indagini realizzate da AlmaLaurea.

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