3.2.1.4.4 - Tecnici della fisiopatologia cardiocircolatoria e della perfusione cardiovascolare

Le professioni comprese in questa unità provvedono alla conduzione e manutenzione delle apparecchiature relative alle tecniche di circolazione extracorporea ed alle tecniche di emodinamica. Le loro mansioni sono di natura tecnica; coadiuvano il personale medico negli ambienti idonei fornendo indicazioni essenziali o conducendo, sempre sotto indicazione medica, apparecchiature finalizzate alla diagnostica emodinamica o vicariati le funzioni cardiocircolatorie. Pianificano, gestiscono e valutano quanto necessario per il buon funzionamento delle apparecchiature di cui sono responsabili; garantiscono la corretta applicazione delle tecniche di supporto richieste. L'esercizio della professione di Tecnico della fisiopatologia cardiocircolatoria e della perfusione cardiovascolare è regolamentato dalle leggi dello Stato.

Le professioni di questa unità professionale appartengono alla:

Categoria professionale: 3.2.1.4 - Professioni tecnico sanitarie - area tecnico assistenziale

Classe professionale: 3.2.1 - Tecnici della salute

Esempi di professioni: tecnico della fisiopatologia cardiocircolatoria e della perfusione cardiovascolare.

Numero di LAUREATI OCCUPATI nella professione: 10

Poiché il numero di laureati occupati nella professione è ridotto, si riportano di seguito i dati statistici riferiti alla corrispondente categoria professionale (212 laureati occupati).

Per una migliore analisi dei risultati si sono considerati i soli laureati occupati di primo livello.

99,6%Professioni sanitarie tecniche

Performance di studio

77,1%

Consegue la laurea “in corso”

107,7/110

voto di laurea (media)

Valutazione
dell'esperienza universitaria

75,1%

si iscriverebbe di nuovo allo stesso corso e allo stesso ateneo

Esperienze formative universitarie

88,6%

ha svolto un tirocinio curriculare

1,3%

ha svolto un periodo di studio all’estero riconosciuto dal corso

Prosecuzione
della formazione
post-laurea

57,6%

Retribuzione mensile netta

1.878€

(media)

Dall'università
al mercato del lavoro

64,3%

Ha iniziato a lavorare
dopo la laurea

mesi 2,4 dall'inizio della ricerca

primo inserimento nel mercato del lavoro (media)

40,5%

attività in proprio

35,0%

tempo indeterminato

5,0%

tempo determinato

18,9%

altro

40,5%attività in proprio

35,0%tempo indeterminato

5,0%tempo determinato

18,9%altro

14,6%

Part-time

84,0%

Utilizza in misura elevata le competenze acquisite con la laurea

8,1 /10

Soddisfazione complessiva
(media)

32,5%

uomini

67,5%

donne

anni 26,8

età alla laurea (media)

Elaborazioni realizzate sui laureati degli anni solari 2017, 2016 e 2015 intervistati nel 2022, 2021 e 2020 a cinque anni dal conseguimento del titolo. In tali indagini si è considerata la classificazione Istat delle unità professionali CP2011.

Per le professioni del primo e del secondo grande gruppo professionale ("Legislatori, imprenditori e alta dirigenza" e "Professioni intellettuali, scientifiche e di elevata specializzazione") si sono considerati esclusivamente i laureati di secondo livello, per le professioni del terzo grande gruppo professionale ("Professioni tecniche") si sono considerati esclusivamente i laureati di primo livello.

Approfondimenti sulle indagini realizzate da AlmaLaurea.

Si autorizza la riproduzione a fini non commerciali e con citazione della fonte.

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