Consente di distinguere tra i laureati iscritti in anni recenti e laureati iscritti in anni meno recenti. I laureati iscritti in anni recenti sono coloro che hanno una data di iscrizione al corso tale da consentire un ritardo massimo negli studi di un anno rispetto alla durata prevista.
Nel dettaglio:
- per il primo livello, al più 4 anni prima del conseguimento del titolo;
- per i magistrali biennali, al più 3 anni prima del conseguimento del titolo;
- per i magistrali a ciclo unico in Medicina e Chirurgia e Odontoiatria e protesi dentaria (quest'ultima solo per l'ordinamento D.M. n. 270/2004), al più 7 anni prima del conseguimento del titolo;
- per i magistrali a ciclo unico (escluse le classi di laurea sopra citate), al più 6 anni prima del conseguimento del titolo;
- per il corso in Scienze della Formazione primaria (corso pre-riforma D.M. n. 249/2010), al più 5 anni prima del conseguimento del titolo (disponibile fino all’anno di laurea 2021)