LE CLASSI DI LAUREA

Classe di laurea triennale in Lingue e culture moderne

Caratteristiche, percorso formativo e sbocchi professionali: tutto quello che c’è da sapere sui laureati e i corsi di laurea di primo livello in Lingue e culture moderne.
Codice della classe:
L-11, 11
60,4%
si iscriverebbe di nuovo allo stesso corso e allo stesso ateneo
Anagrafica
14,8%
Uomini
85,2%
Donne
anni24,2
Età alla laurea (media)
Performance di studio
54,3%
consegue la laurea "in corso"
102,9/110
voto di laurea (media)
Condizioni di studio
34,0%
fruisce di una borsa di studio
64,7%
frequenta regolarmente le lezioni
Esperienze formative universitarie
57,4%
tirocinio curriculare
19,1%
ha svolto un periodo di studio all'estero riconosciuto dal corso
Dal primo al secondo livello
Condizione occupazionale a 1 anno
62,6%
tasso di occupazione
1.179
retribuzione mensile netta (media)
Professioni a 5 anni
50,8%
svolge una professione in cui è richiesta una laurea

In quali atenei puoi studiare Lingue e culture moderne

Vedi tutti

Elaborazioni realizzate sui laureati degli anni solari 2023 (caratteristiche, valutazioni ed esperienze maturate durante gli studi), 2022 e 2018 (condizione occupazionale), 2017, 2016 e 2015 (professione svolta). Sono inclusi i laureati dei precedenti corsi D.M. n. 509/1999. Tra parentesi, di fianco al nome della classe di laurea, è indicato il corrispondente codice identificativo ministeriale (cfr. D.M. n. 270/2004 e D.M. n. 509/1999). Sono visualizzate le sole professioni con almeno 5 occupati (nel caso di classi di laurea di primo livello) o 10 occupati (nel caso di classi di laurea di secondo livello).

Le elaborazioni sulla condizione occupazionale dei laureati di primo livello sono realizzate solo su quanti non si sono iscritti a un altro corso di laurea. Prestare attenzione nel caso in cui siano pochi i laureati che non si sono iscritti a un altro corso di laurea.

Approfondimenti sulle indagini realizzate da AlmaLaurea.

Si autorizza la riproduzione a fini non commerciali e con citazione della fonte.

Si raccomanda la massima cautela nell'interpretazione dei risultati in caso di ridotta numerosità.